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Ott

Cdp: nuove iniziative a favore dello sviluppo infrastrutturale

Cassa Depositi e Prestiti e Unione Province d’Italia hanno firmato un protocollo d’intesa con cui definire i principi regolatori della loro cooperazione, finalizzata a  identificare iniziative di sviluppo infrastrutturale. Cdp fornirà assistenza e consulenza tecnica, economica e finanziaria alle 76 Province delleRegioni a statuto ordinario.

Grazie a questo accordo, Upi diffonderà alle province coinvolte le informazioni relative alle attività di consulenza di Cdp in relazione ad aspetti progettuali, tecnico amministrativi e finanziari a supporto dello  sviluppo di progetti e interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di strade, scuole e altri immobili di proprietà pubblica.

Attraverso i propri canali di comunicazione, gli eventi dedicati, i seminari, i momenti di formazione e i webinar, Upi presenterà alle province la possibilità di avvalersi delle attività di consulenza di Cdp. Inoltre, Upi si impegna, per il tramite delle Upi Regionali e delle  Province, ad assicurare a Cdp delle sedi idonee per organizzare eventi di presentazione dei propri servizi agli enti locali su tutto il territorio nazionale.

Cdp, a fronte della sottoscrizione di ulteriori protocolli con ciascuna provincia interessata, potrà poi fornire assistenza in relazione all’iter progettuale, procedurale, amministrativo e finanziario su alcuni specifici interventi. Questi ultimi saranno individuati da Cdp e Upi con uno screening congiunto dei progetti indicati dalle province.  In una prima fase, saranno avviate le interlocuzioni con le province, per il tramite di Upi, per la realizzazione di un monitoraggio per la raccolta dei dati relativi ai progetti e per avere un quadro aggiornato dei fabbisogni.

Successivamente, sarà individuato un elenco di opere più significative in  termini  di investimenti, innovatività ed importanza per i territori che potranno essere oggetto di collaborazione tra Cdp e i singoli enti. In  base alle  informazioni  raccolte e all’interesse mostrato dalle Province, si potranno individuare alcuni progetti pilota su cui avviare i servizi di consulenza tecnica offerti da Cdp.

A questo punto partirà la seconda fase, ossia quella della sottoscrizione di protocolli attuativi specifici tra Cdp e gli enti individuati. I progetti che potranno essere supportati da Cassa Depositi e Prestiti ricadranno all’interno di due fattispecie: quelli finanziati totalmente con contributo pubblico e quelli finanziati con contributo pubblico solo parziale.

In quest’ultima fattispecie potrà essere valutato il ricorso, con il supporto di Cdp, a forme di partenariato pubblico-privato. Cdp, inoltre, potrà valutare eventuali richieste di finanziamento da parte delle province nel rispetto delle prescrizioni normative e delle circolari tempo per tempo vigenti.

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