19

Ott

Come ri-abitare una costruzione montana tipica della valle di Susa

Questo nuovo insieme abitativo interpreta la costruzione tipica della valle di Susa proponendo una nuova suddivisione delle unità in equilibrio fra l’autonomia della casa privata e la socialità degli spazi comuni. La sua componente espressiva principale, una copertura in legno lamiera e acciaio inox posta al di sopra del volume abitato, raccoglie i principali fattori di sostenibilità dell’edificio quali isolamento, ventilazione e produzione di energia per fotovoltaico e solare termico.

Alla copertura sono appesi i lunghi balconi di legno in grado di ombreggiare la facciata sud e di conferire rigidezza alle ali in lamiera forata. La facciata dell’edificio è rivestita in intonaco grezzo mentre stratificazioni di pietra locale ne determinano la zoccolatura. Coniugare casa e lavoro, benessere, salute e innovazione all’abitare montano, è espressione del desiderio di lasciare alla comunità un contributo innovativo di lungo termine in grado di soddisfare le esigenze della nuova era che si va configurando.

Un funzionale spazio per co-working, un’area cinema alternata a zona fitness, un locale di storage attrezzature sportive e locker per ricevere pacchi con frigoriferi intelligenti potranno comporre un sistema di servizi completo, rendendo l’abitare confortevole e sicuro. Appartamenti dove godersi la bellezza di ogni stagione, consentendo una fruizione dello spazio esterno valorizzando la vita e la vicinanza con la natura.

Progetto esecutivo

Il progetto di ristrutturazione ha interessato tre distinte unità immobiliari che nel corso degli anni erano state acquistate da un’unica proprietaria. Una di queste unità immobiliare era la residenza stabile della proprietà, mentre le altre due erano disabitate da tempo e versavano in pessime condizioni anche dal punto di vista strutturale. La particolarità con cui ci si è dovuti confrontare con il progetto è stata quella di doversi misurare con un complesso edilizio di grandi dimensioni (quattro piani fuori terra oltre a interrati e spazi esterni) inserito in un contesto difficile per le preesistenze.

La scelta condivisa tra proprietà e progettista architettonico che sta alla base di tutto l’iter progettuale e realizzativo è stata quella di non pensare alla classica ristrutturazione in zona montana con scelte e materiali tradizionali, ma piuttosto di pensare a un edificio contemporaneo realizzato con soluzioni innovative e materiali moderni che reinterpretasse, in chiave moderna appunto, le caratteristiche tipiche dell’architettura montana e che si ponesse in dialogo con il contesto in cui è inserito facendosi “sentire” con una garbata, ma decisa e vigorosa, presenza.

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