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Apr

Coronavirus, Fase 2. L’edilizia riparte

Con un nuovo Dpcm che sarà valido dal 4 al 17 maggio 2020, parte la Fase 2 durante la quale, come ha ribadito Giuseppe Conte nella conferenza stampa della sera del 26 aprile, «sarà ancora più importante rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro per evitare che la curva di contagio del Covid-19 risalga e vada fuori controllo, evento che darebbe origine a danni, a quel punto, irreversibili per l a nostra economia».

Per questo il Governo che dal 4 maggio dà il via libera a l’industria manifatturiera, alle costruzioni, all’intermediazione immobiliare e al commercio all’ingrosso di prodotti a supporto delle due attività vigilerà, in concerto con le Regioni e, se dovesse servire, interverrà a riparametrare le indicazioni.

Intanto per le attività che potranno ripartire il 4 maggio, durante questa settimana saranno disponibili i protocolli di sicurezza da adottare, conditio sine qua non per la riapertura e per le quali a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.

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