Da oggi è possibile avere formalmente accesso al Superbonus, misura che da un lato ha alimento un indubbiamente utile dibattito, ma dall’altro ha indotto molti a sospendere l’effettuazione degli interventi già programmati. Singoli interventi che , ribadiamo, non hanno alcun bisogno di attendere “circolari” esplicative per essere effettuati e la cui scadenza è prevista al 31 dicembre 2020.
“I privati che fossero interessati alla semplice sostituzione dei serramenti esterni non hanno motivo di attendere l’attuazione di ulteriori misure in discussione in quanto le detrazioni fiscali previste per questo tipo di interventi non sono destinate ad alcuna modifica sostanziale, se non al più in senso restrittivo. Inoltre, a meno di possibili proroghe, si potrà accedere alla detrazione del 50% solo fino al 31 dicembre 2020”.
Questa l’opportuna precisazione in merito di EdilegnoArredo, associazione nazionale che rappresenta i fabbricanti di prodotti per l’edilizia e l’arredo urbano anche alla luce delle recenti disposizioni di legge sull’efficienza energetica in edilizia, le quali prevedono che gli incentivi dovranno essere commisurati ai risparmi energetici perseguiti o conseguiti, e in previsione di un prossimo decreto con cui saranno definiti i requisiti minimi di formazione professionale degli operatori che provvederanno all’installazione degli elementi edilizi, necessari per ottenere le detrazioni fiscali.
Nell’attesa di poter leggere quanto stabilito nel testo di Legge, il cosiddetto “Superbonus”, previsto dal Decreto Rilancio ma che attende ancora decreti attuativi e indicazioni operative da parte dell’Agenzia delle Entrate, riconosce una detrazione del 110% soltanto per interventi complessivi di efficienza energetica degli edifici; il superbonus non è quindi destinato alla sola sostituzione dei serramenti che rientrerà in questa detrazione soltanto se abbinata ad interventi come l’isolamento termico dell’intero edificio e/o la sostituzione degli impianti di climatizzazione.