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Lug

Emergency Hospital 19. Sostenibile e umanizzato

L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha evidenziato l’esigenza di essere sempre pronti ad affrontare virus, già noti o sconosciuti. Emergency Hospital 19 è quindi la risposta a questa  necessità.

Si tratta di una struttura sanitaria autosufficiente e indipendente, che risponde alle esigenze di un’architettura d’emergenza, ma al contempo ha la capacità di essere un edificio definitivo.

Il progetto sviluppato da Humanitas, con il supporto ingegneristico e progettuale di Techint e dell’architetto Filippo Taidelli, è stato realizzato in sole 11 settimane accanto all’attuale Pronto Soccorso, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo all’Istituto Clinico Humanitas e di TenarisDalmine e Fondazione Rocca alla Fondazione Humanitas per la Ricerca, cui si deve lo sviluppo scientifico del progetto.

Lo scenario

L’emergenza Covid-19 ha mostrato la necessità di ripensare l’impostazione strutturale degli ospedali, a partire dalla separazione dei percorsi per i pazienti. Humanitas ha lavorato con Techint e l’architetto Filippo Taidelli alla formulazione di un concept di struttura che rappresenta una soluzione versatile ed efficace, in grado di affiancare, provvisoriamente o definitivamente, le attività degli ospedali. Una soluzione capace di rispondere in maniera modulare e flessibile, in quantità e qualità, a un numero variabile di pazienti e a diverse tipologie di destinazioni d’uso (terapia intensiva/degenza) a seconda dello scenario di emergenza sanitaria.

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