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Superbonus e platform business model

Le incentivazioni di carattere fiscale e finanziario, non solo quelle relative al cosiddetto super bonus 110%, che riguardano principalmente gli interventi trainanti relativi alla riqualificazione energetica e al miglioramento sismico, potrebbero svolgere un ruolo determinante nella ripresa post pandemica del settore delle costruzioni, a partire dagli interventi sul costruito, inclusi quelli di sostituzione edilizia.

Sono, in particolare, oltre alla detrazione, la cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura a mobilitare un ampio spettro di operatori, costituito, tra gli altri, dai dottori commercialisti ai Caf e ai consulenti del lavoro incaricati del visto di conformità, dai tecnici liberi professionisti deputati all’attestazione di prestazione energetica e all’asseverazione ai costruttori e agli installatori, per non parlare dell’Enea e dell’Agenzia delle Entrate.

Ciò che, tuttavia, conta di più è lo straordinario interesse manifestato dagli istituti finanziari, anzitutto, da quelli appartenenti al settore del credito, e dagli arranger finanziari, interesse che potrebbe mobilitare diversi miliardi di euro per la cessione dei crediti fiscali, ma, soprattutto, innescare la determinazione di specifici prodotti finanziari connessi a innovative catene di fornitura.

Il punto che più qui interessa è, però, in termini di platform business modell’intervento delle multi utility, che potrebbero intravedere nel tema l’evenienza per consolidare il proprio ruolo, immateriale, nel settore, così tangibile, dell’ambiente costruito.

Il ruolo delle imprese di costruzioni

Occorre, perciò, chiedersi quale possa essere il ruolo effettivo delle imprese di costruzioni, nel senso di poter agire in termini di attori principali sotto il profilo della logica sistemica e del processo aggregativo.

In altre parole, chi saranno gli attori che figureranno quali interlocutori principali del mondo finanziario, anzitutto degli istituti bancari, quali co-autori e key partner dei prodotti che si stanno predisponendo?

Prima di tutto, evidentemente, nella fase strettamente esecutiva, sarebbe di fondamentale importanza per le imprese di costruzioni valorizzare la qualità degli interventi in funzione della congruità dei livelli prestazionali attesi e delle entità economiche in questione.

Secondariamente, si tratterebbe della possibilità che le imprese di costruzioni possano profittare della circostanza per configurare una catena strategica di fornitura innovativa, coinvolgendo, oltre agli installatori, i professionisti coinvolti nella progettazione e nella direzione dei lavori e i distributori commerciali di prodotti e di componenti edilizi e impiantistici.

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