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L’edilizia sarà salubre e sostenibile: l’opinione di Gaetano Settimo intervistato da Imprese Edili

L’inquinamento indoor uccide 3,8 milioni di persone l’anno, per tutelare la salute la riqualificazione edilizia sarà salubre e sostenibile.

La qualità dell’aria indoor negli edifici ha un’importante influenza sulla salute degli occupanti, pertanto è fondamentale considerare i rapporti strettissimi che intercorrono tra i molteplici fattori che intervengono nella determinazione della qualità dell’aria indoor quali: struttura edilizia, scarsa ventilazione e grado di umidità relativa nell’aria che causano la muffa, utilizzo inappropriato di impianti tecnologici, materiali da costruzione, concentrazioni di sostanze chimiche con caratteristiche tossiche.

Secondo un rapporto stilato dall’Istituto Superiore di Sanità, i cittadini europei trascorrono il 55% della giornata nelle abitazioni, il 33% negli ambienti di lavoro, il 4% in altri ambienti chiusi e solo il 4% all’aperto, quindi, ogni essere umano passa il 90% del proprio tempo in luoghi confinati, esposto ininterrottamente ai pericoli dell’inquinamento indoor, con conseguenze sulla salute

Riqualificare gli edifici con interventi edilizi e tecniche costruttive innovative che tengano conto della relazione ambiente costruito/salute è il nuovo percorso dell’edilizia.

Intervistato da Imprese Edili, Gaetano Settimo, coordinatore gruppo nazionale inquinamento indoor dell’Istituto Superiore di Sanità, membro del comitato scientifico progetto di formazione Esperto Edificio Salubre, ha espresso la propria opinione al riguardo.

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