17

Apr

Spritz beton, il cemento spruzzato per rivestire e consolidare costruzioni

Cos’è lo spritz beton o shotcrete?

Lo spritz beton, conosciuto anche come calcestruzzo proiettato o shotcrete (dai termini inglesi shot e concrete che significano letteralmente “cemento sparato”), è un conglomerato di cemento che, mediante una lancia ad aria compressa, viene spruzzato ad alta velocità su una superficie.

Una miscela di cemento che, a differenza dei tradizionali calcestruzzi, è ottenuta con l’aggiunta di additivi di presa che forniscono al conglomerato una capacità di adesione istantanea ed efficace (chiamata tecnicamente “flash set”).

Gli additivi non sono solo responsabili solamente delle caratteristiche di presa dello spritz beton ma, specialmente sulle superfici bagnate, fungono anche da:

  • iperfluidificanti
  • acceleranti
  • impermeabilizzanti

In linea generale, dunque, lo spritz beton è una miscela base formata da cemento, acqua, aggregati, additivi di presa e fibre. La presenza minima di calcestruzzo, in particolare, non può essere inferiore ai 450 kg/m3.

La compattazione e la posa in opera, a differenza dei tradizionali calcestruzzi, avvengono con un’unica operazione.

Il cemento spruzzato: quando e come utilizzarlo

L’uso del calcestruzzo proiettato è una soluzione economica, valida e molto efficace nelle situazioni dove serve un’azione rapida di rinforzo. Il materiale, molto resistente ove serve un’azione rapida di rinforzo, viene spesso utilizzato per:

  • ripristinare le costruzioni in calcestruzzo degradate;
  • proteggere gli scavi di fondazione;
  • consolidare scarpate e pendii;
  • realizzare soffitti e pareti dietro tubazioni;
  • consolidare murature lesionate;
  • rivestire gallerie (anche in presenza di acqua);
  • evitare la caduta di materiale negli scavi di cantiere.

L’utilizzo dello shotcrete, in ogni caso, richiede precisione, esperienza e l’uso di particolari attrezzature, così da evitare errori poi difficili da rimediare. Ecco perché, se si vuole ricorrere a questo materiale, è bene affidarsi ad aziende di settore con esperienza comprovata in materia.

Affidarsi ad un lancista abile, ad esempio, evita alcuni inconvenienti come la scarsa aderenza dello spritz beton al substrato, la delaminazione tra i vari strati, l’incompleto riempimento dello spritz beton dietro le armature metalliche.

Altro inconveniente che un buon lancista di spritz beton deve saper evitare è il rimbalzo degli aggregati, perché può provocare un cambiamento della miscela cementizia e una perdita di materiale (tecnicamente detto “sfrido”) che può poi riflettersi in un aumento dei costi operativi.

Più nello specifico, in merito alla posa in opera, esistono due procedimenti:

  • per “via secca”: in questo caso vengono trasportati per tubazione i soli ingredienti in polvere (cemento, aggregati, aggiunti minerali). Successivamente, in corrispondenza dell’apparecchio di spruzzaggio, ovvero la lancia, vengono aggiunti acqua e additivi acceleranti.
  • per “via umida”: ad essere trasportato nella tubazione è il calcestruzzo. L’aggiunta del liquido accelerante, sempre nella lancia, avviene attraverso un condotto separato dalla pompa principale che trasporta il conglomerato fluido.

L’inserimento della miscela nella tubazione, inoltre, può avvenire secondo due tecniche:

  • a flusso denso o compatto, dove il conglomerato di cemento è immesso in una pompa meccanica;
  • a flusso aerato e diluito, dove lo spritz beton è inserito in una pompa pneumatica.

Materiali di rinforzo per il cemento spruzzato

Esistono circostanze operative particolari come il rafforzamento di gallerie, terreni o la ristrutturazione di strutture preesistenti, che richiedono l’utilizzo di speciali fibre di rinforzo che rendono il calcestruzzo proiettato particolarmente resistente e adatto all’edilizia pesante. Abbiamo quindi:

  • fibre polimeriche non strutturali, utili per incrementare la resistenza alla microfessurazione nelle ore successive alla posa in opera;
  • fibre polimeriche strutturali in filato di vetro, che migliorano la duttilità e la resistenza all’urto del calcestruzzo.

Il cemento in mostra a SAIE Bologna

Dal 14 al 17 ottobre si terrà anche quest’anno, a Bologna, la fiera internazionale dell’edilizia SAIE dedicata all’edilizia, alle costruzioni, alla progettazione e agli impianti, occasione ancora una volta preziosa per ospitare convegni, delegazioni estere, aziende del settore edile e innumerevoli esperti del comparto.

Saranno ovviamente presenti anche aziende produttrici di cemento che potranno esporre e spiegare ai presenti le diverse soluzioni dei loro cataloghi al pubblico interessato.

Scopri le prossime date di SAIE Bologna