Area espositiva e convegno SIG– Società Italiana Gallerie

L’Innovazione nel Tunneling: riduzione dei Costi, Sicurezza e Nuove Tecnologie

All’interno del percorso SAIE Infrastrutture SIG (Società Italiana Gallerie) sarà presente con uno spazio istituzionale e con il coinvolgimento di alcune aziende associate per offrire ai visitatori di SAIE una vetrina delle eccellenze italiane nella progettazione, realizzazione e gestione di opere pubbliche.

SAIE sarà anche l’occasione per SIG per organizzare il 10 e l’11 ottobre una Conferenza Internazionale che esplorerà gli ultimi progressi e le sfide future per il comparto delle gallerie dal titolo “A new tunnelling era: the challenges of this decade (2020-2030) for the tunnelling industry”.

L’innovazione ha sempre caratterizzato l’industria del tunnel. La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e materiali negli ultimi anni hanno avuto un grande impatto in termini di sicurezza, gestione dei rischi, efficacia degli interventi e riduzione dei costi

Il 20 e il 21 ottobre SIG organizzerà il convegno

A new tunnelling era: the challenges of this decade (2020-2030) for the tunnelling industry

L’Innovazione nel Tunneling: Riduzione dei Costi, Sicurezza e Nuove Tecnologie

Grazie all’entrata del Piano di Risanamento e Resilienza (PNRR) nella sua fase attiva, il decennio che stiamo già vivendo rappresenta, sia a livello europeo che italiano, un periodo particolarmente dinamico per il settore delle infrastrutture. In Italia, il 48% dei finanziamenti riguarda direttamente il settore delle costruzioni incluso anche il mondo delle opere in sotterraneo e delle gallerie. Pertanto, i prossimi anni saranno significativamente caratterizzati dalla progettazione e realizzazione di un consistente ed unico numero di nuove gallerie. Questo decennio sarà ricco di sfide per tutte le parti coinvolte nel mondo del tunnelling, dai progettisti ai costruttori, passando per clienti e fornitori di materiali. I tempi ristretti per la realizzazione di un’opera, la crescita dei prezzi dovuta ai costi energetici, la necessità di tecnici esperti e lo scenario geologico italiano (mediamente complesso per la costruzione di una galleria) sono sfide attuali cui si aggiunge il tema della sostenibilità. L’ottimizzazione energetica da sola, infatti, non è sufficiente per ridurre e controllare il “carbon footprint” di opere complesse come le gallerie. Inoltre, nuovi materiali, nuove tecnologie o particolari accorgimenti progettuali possono svolgere un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di gas serra, questione che diventa cruciale in rapporto all’enorme numero di progetti pronti all’avvio o già iniziati.

Allo stesso tempo, occorre tenere presente che la Rete Infrastrutturale Fondamentale Italiana consta di strutture realizzate anche nei primi anni del secolo scorso. L’evoluzione delle tecnologie e delle tecniche costruttive del settore degli scavi possono infatti essere ripercorse dallo studio delle gallerie ferroviarie e stradali. Solo per citare un esempio, considerando i materiali da costruzione dei rivestimenti troviamo murature in mattoni o cemento armato (e non), che coprono l’arco temporale dagli anni ’20-’40 sino agli anni ’60. Valutazione, manutenzione e gestione operativa delle opere sono solo una parte di tutte le sfide che l’industria italiana sta iniziando ad affrontare in questo decennio e che dovrà affrontare anche nei prossimi anni.

L’industria italiana dovrà rispondere alle nuove tendenze del mercato delle infrastrutture garantendo un mix equilibrato, sostenibile e innovativo tra “nuovo” e “già costruito”. Inoltre, questi anni che stiamo vivendo mirano a consegnare alle prossime generazioni una nuova rete infrastrutturale resiliente e sicura, caratterizzata da elevati standard, nel rispetto della normativa UE.

Come precursore dell’evento ITA & SIG 50th Anniversary Celebration Tunnels and Underground Works: over the last 5 decades and onwards”, la Società Italiana Gallerie (SIG) organizza un convegno di due giorni incentrato sul decennio in corso (2020-2030) e sulle relative sfide che l’industria del tunneling dovrà affrontare.

In collaborazione con

Programma Convegno SIG

A new tunnelling era: the challenges of this decade (2020-2030) for the tunnelling industry

aggiornato al 17 luglio 2024

Giovedì 10 ottobre

01:00 PM Registration

02:00 PM Opening speeches

  • SIG President Renato Casale
  • SIG YMs group tbd
  • Session I Chairman: tbd

The challenges of the new works

2:30 PM
Artificial ground freezing in the Isarco River Underpass construction lot
M.Ianeselli (BBT – SE)

3:00 PM
Young talents develop new technologies for TBMs and related control systems
A. Petriccioli, L.Tafuri, A. Daniele (Webuild)

3:30 PM
Sustainability and Innovation during construction of the New San Donato Tunnel: Proximity of an existing highway Tunnel, BIM Modelling and Advanced Monitoring Plan
I.Migliori, A. Zambon (Autostrade/Tecne)

4:00 PM Coffee break

4:30 PM
Sustainable two-component grout: sludge from ornamental stone cutting process as raw ingredient
C. Todaro (Politecnico di Torino)

5:00 PM
Challenges of EPB excavation in areas with low water availability: a new line of products to reduce the amount of water required for soil conditioning
E. Barbero (Utt Mapei)

5:30 PM
Round Table and Conclusions

Venerdì 11 ottobre

9:20 AM Opening speeches

  • SIG Vice President
  • SIG YMs group tbd
  • Session II Chairman: tbd

The challenges of existing infrastructures

9:30 AM
A new technology for the rapid resurfacing and reconstruction of damaged crowns in tunnels
S. Guanziroli (Hinfra)

10:00 AM
Innovative technologies and methodologies for tunnelling inspections and monitoring
D. Iorio (SINA – Gruppo ASTM)

10:30 AM
Intervento Italferr/RFI

11:00 AM Coffee break

11:30 AM
Structural assessment on existing tunnel linings: technical solutions for restoration
F. Callea (Lombardi)

12:00 PM
The refurbishment of the tunnels on the SS36 highway: design and on-site experiences
G. Masnaghetti (RockSoil)

12:30 PM 
Mechanized refurbishment and enlargement of existing tunnels
S. Schmalzbauer (Herrenknecht)

1:00 PM
Round Table and Conclusions