La detrazione fiscale del 50% per la sostituzione di infissi e serramenti è stata confermata anche per il 2020 come parte della nuova Legge di Bilancio.
È questa un’ottima notizia per tutti i professionisti della filiera del serramento che, anche quest’anno, potranno contare su un’elevata domanda di interventi diretti o indiretti su infissi domestici e commerciali, vista la convenienza economica delle rinnovate detrazioni per i clienti finali.
Serramentisti, progettisti, tecnici e installatori avranno poi occasione di confrontarsi sul tema e sulle novità del settore in occasione della fiera dell’edilizia SAIE, a Bologna dal 21 al 24 ottobre.
Bonus infissi: le novità per il 2020
Il rinnovo della detrazione fiscale per gli infissi rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2020, salvo ulteriori proroghe. La notizia è arrivata a fine 2019, con l’approvazione della Legge di Bilancio, e porterà inevitabilmente ossigeno a tutto il comparto del serramento.
Il motivo per cui le aziende trarranno giovamento da questa opportunità è facilmente intuibile; sono infatti molti gli interventi che, sfruttando questa occasione, risulteranno meno costosi per i contribuenti, con un conseguente aumento della domanda. Ecco i principali:
- rafforzamento o sostituzione delle grate sulle finestre
- sostituzione di portoni d’ingresso o infissi esistenti
- serramenti nuovi per finestre e porte
- interventi sulle saracinesche
- montaggio di rilevatori di apertura sui serramenti
- installazione di tapparelle blindate
- montaggio di vetri antisfondamento
- riparazione o sostituzione conservativa dei davanzali
- ampliamento delle finestre esterne
Certamente il rinnovo della detrazione spingerà anche verso un aggiornamento normativo di serramentisti, progettisti, tecnici e installatori, interessati a informare adeguatamente i propri clienti in fase di preventivo e di proposta dei prodotti, magari puntando sul risparmio energetico.
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I vantaggi per il settore
Conosciuto come bonus infissi, la detrazione fiscale per i serramenti non consiste in un bonus a sé stante ma confluisce all’interno di pacchetti già esistenti. Per usufruire dello sconto fiscale sui serramenti, infatti, i clienti hanno la possibilità di farlo rientrare:
- nell’ecobonus
- nel bonus ristrutturazioni
È importante ricordare che, in entrambi i casi, la detrazione massima per gli infissi sarà sempre del 50%, e sarà quindi l’utente, sulla base delle proprie necessità, a scegliere l’opzione a lui più consona, magari consultandosi prima con il professionista.
Altro elemento chiave è il dubbio, spesso posto dai clienti, su cosa convenga scegliere per la detrazione degli infissi, se il Bonus ristrutturazioni oppure l’EcoBonus; la distinzione è presto detta: il primo permette la detrazione solo per interventi su immobili residenziali, mentre il bonus sul risparmio energetico vale anche per i locali commerciali, aprendo quindi i vantaggi fiscali anche a professionisti e imprese, con notevole guadagno per l’edilizia Business to Business.
La detrazione su serramenti e infissi, se fatta conoscere a dovere, è un’ottima occasione per un rilancio generale del settore. Vediamo quindi come si compone.
Caratteristiche del bonus infissi 2020
La cifra di detrazione massima, variabile in base ai serramenti, è pari a 60.000 euro. Il meccanismo è quello di una detrazione dall’Irpef, ripartita in 10 quote annuali, con rate di identico importo. Il recupero della somma dunque, per lavori effettuati e pagati nel 2020, comincerà dalla dichiarazione dei redditi 2021 e verrà dilazionata per i 10 anni successivi.
Altro elemento da focalizzare sono le modalità di pagamento, spesso non molto chiare agli utenti. Nella causale del bonifico, ad esempio, non si può omettere di indicare:
- la causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
- il numero e data della fattura
Tutti i documenti, terminate le operazioni burocratiche, andranno inviati all’ENEA (ente preposto per tale funzione). Tutti i dati relativi alla pratica devono poi essere necessariamente trasmessi entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Per i professionisti è sempre utile rimanere aggiornati sulle modalità e le caratteristiche delle detrazioni, anche perché spesso i clienti finali demandano proprio a loro queste incombenze, consapevoli della burocrazia che ci sta dietro; in quest’ottica le detrazioni rappresentano quindi un’ulteriore opportunità commerciale per chi lavora nel settore della serramentistica.
Saie Bologna, un’area dedicata ai serramenti
Diffondere la cultura della sostenibilità, del risparmio energetico e della sicurezza sono tre assi portanti che la fiera SAIE Bologna – prevista dal 14 al 17 ottobre – si è posta l’obiettivo di promuovere. Il tutto grazie all’apporto di professionisti, progettisti e tecnici del settore che, in più occasioni durante l’evento, spiegheranno le novità del mercato.
A tutti i professionisti del comparto infissi ricordiamo la “Piazza dei serramenti innovativi”, un workshop dove tecnici specializzati presenteranno news di mercato e tendenze del momento. Non mancherà un riferimento alle detrazioni, prima fra tutte il bonus infissi.
Ricordiamo che a SAIE Bologna, si riuniranno moltissimi attori del mondo dell’edilizia come progettisti, tecnici specializzati, installatori, amministratori di condominio e molti altri, occasione unica di business per chi si occupa di edilizia.